ore 20:30
Auditorium Marco Sofianopulo
Civico Museo Revoltella
Trieste
PROGRAMMA
M. Musorgskij (1839-1881)
Hebreisches Lied
M. Ravel (1875-1938)
Chanson hébraïque
Deux mélodies hébraïques
– L’enigme eternelle
– Kaddisch
M. Weinberg (1919-1996)
Jüdische Lieder op. 13
– Auf dem grünen Hügel
– Wiegenlied
M. Podda (1963)
Ledawid Mizmor
D. Šostakóvič (1906-1975)
Aus Jiddischer Volkspoesie op. 79
– Klagelied für ein gestorbenes Kind
– Die fürsorgliche Mutter
– Wiegenlied
– Vor der langen Trennung
– Warnung
– Der verlassene Vater
– Das Lied von der Not
– Winter
– Das schöne Leben
– Lied des Mädchens
– Das Glück
KARINA OGANJAN
soprano
FABIANA POLLI
contralto
FRANCESCO CORTESE
tenore
ELIA MACRÌ
pianoforte
L’opportunità di approfondire un repertorio liederistico così poco comune come quello russo di matrice ebraica ha riunito attorno a sé la compagine artistica formata da Karina Oganjan, Fabiana Polli, Francesco Cortese ed Elia Macrì.
Accanto al nucleo centrale costituito da Dmítrij Šostakóvič appaiono quindi alcuni Lieder di un altro grande Russo del Novecento e suo allievo prediletto, Mieczysław Weinberg, così come non poteva mancare un omaggio alla celebre “Scuola Nazionale” con Modest Mussorgskji. Il Kaddisch di Maurice Ravel e le altre sue due liriche ebraiche impreziosiscono ulteriormente tale peculiare proposta musicale.
I quattro interpreti odierni sono coraggiosi e affermati professionisti dai trascorsi musicali eterogenei, che non temono il misurarsi con una lingua non sempre tra le più facili e organizzata in una scrittura musicale quanto mai complessa. Grande è la gioia di proporre un programma inusitato e dal rischio culturale sicuramente alto, ma con l’obiettivo di far conoscere al pubblico anche repertori “altri” in modo da tornare poi sui “grandi classici” con una maggiore consapevolezza di cosa sta loro attorno.